Cara Lidia,
abbiamo detto più e più volte che dobbiamo impegnarci per raggiungere uno stato di benessere. Che non è un numero, né sulla bilancia né di alcun altro tipo. Abbiamo parlato di lasciar andare il controllo, anche illusorio(è lui che controlla te), l’ossessiva ricerca della perfezione, di trovare noi stesse. E questo nulla ce lo deve portar via. È anche vero, però, che ricerca della perfezione è anche pretendere, come stai facendo, di stare subito bene dopo essere stata male. Non di stare bene, in realtà. Di stare benone. Da Dio. Di essere al top. L’atteggiamento perfetto, insomma. Il perfetto modo di viversi i momenti. La mentalità perfetta. Il Natale perfetto. Il modo perfetto di affrontare il Natale. Ma noi siamo umani. Ci lavoreremo, su ciò che ti causa problemi. Sicuramente si può star meglio. Ci lavoreremo. Non si molla mai, Lidia. Ma va anche bene non star bene. Perché siamo umani e questo succede e succederà. Va bene non essere sempre al top. Né devi aspettare di esserlo per poter vivere. Non intendo dire che questa situazione debba essere definitiva o che non valga più la pena di lottare per noi stesse. Intendo solo dirti di darti un po’ di pace. Va bene se non sei “perfetta”. Va bene se ti presenti come sei. Stai facendo del tuo meglio con quello che hai in questo momento. Perché ciò che si trova dentro di noi non è sempre lo stesso, né tanto meno lo è ciò che si trova fuori. Va bene essere coraggiosi. Ma ogni tanto prova ad essere anche gentile con te stessa.
Tua
Lidia